“Accogliamo con soddisfazione il comune intento manifestato dai Ministri Saccomanni e De Girolamo in merito alla sospensione della rate dell’IMU a giugno anche per i beni strumentali delle aziende agricole. E’ un atto che chiediamo da tempo, poiché l’imposta va a toccare in modo pesante strutture che servono per l’ordinaria attività produttiva delle imprese e va dunque al di là dei fabbricati abitativi per i quali è stata concepita la tassa. Sottolineiamo, inoltre, l’importanza della piena condivisione di vedute dei due ministri nell’ottica di quanto sempre sostenuto dalla COPAGRI, ovvero che il Ministro delle politiche agricole non deve essere lasciato solo nel suo operato, ma che le sue scelte devono rientrare nella più generale azione di politica economica e sociale del Governo. Attendiamo, dunque, che tali intenti siano tradotti in misure operative nel decreto annunciato in materia e ribadiamo la necessità di un’adeguata rimodulazione dell’IMU che confermi l’esclusione dei beni strumentali e sia davvero equa a livello sociale. Il settore agricolo ed il sistema agroalimentare possono dare molto per la ripresa e mi pare che il Ministro De Girolamo l’abbia ben presente, ma è necessario creare le condizioni affinché le potenzialità esistenti possano concretamente esprimersi”. Così il presidente della COPAGRI, Franco Verrascina, sulla sospensione dell’IMU e, in particolare sulle affermazioni in merito dei Ministri dell’economia, Fabrizio Saccomanni, e delle politiche agricole, Nunzia De Girolamo.