Stavolta sono state le autorità cinesi a rilevare violazioni negli standard di qualità alimentare e, specificatamente, la presenza di batteri nelle torte al cioccolato commercializzate nelle caffetterie Ikea.
La multinazionale ha annunciato il blocco delle vendite in 23 Paesi tra i quali l’Italia. I controlli costantemente attivi sul nostro territorio nazionale – sottolinea la COPAGRI – i più tempestivi ed affidabili in Europa, mettono al riparo da sgradevoli sorprese per i consumatori italiani e per questo sono da evitare allarmismi che, se non supportati da effettivi danni alla salute umana, rischiano di determinare generalizzate conseguenze negative per l’economia agricola ed agroalimentare.
E’ chiaro, però, che il susseguirsi di notizie del genere incidono sempre più sulla fiducia dei cittadini. Più volte la Confederazione ha ribadito come siano ampiamente maturi i tempi per l’obbligo dell’origine sulle etichette di tutti i prodotti alimentari commercializzati all’interno dell’Unione Europea, così come un’accurata tracciabilità fondata su standard comuni.
Il diffondersi di inadempienze o vere e proprie frodi, a livello internazionale, rendono inoltre sempre più opportuna una strutturale cooperazione internazionale tra le autorità preposte alle verifiche sulla sicurezza alimentare e sul rispetto dei canoni di qualità con i quali un prodotto è immesso sui mercati.