“La posizione intransigente del commissario uscente Canzio, che si appella rigorosamente ai principi della razionalizzazione della spesa pubblica, è un autogol clamoroso”. Aldo Pugliese, Segretario Generale della UIL di Puglia, spiega come “la Asl pugliesi hanno dimostrato che grazie all’attività di Sanitaservice si è realizzato invece un cospicuo risparmio, pertanto qualora si attuasse secondo le indicazioni di Canzio si rischierebbe l’effetto contrario, ovvero un aggravio della spesa sanitaria del quale, in un momento già di per sé difficoltoso per il sistema sanitario regionale, non si avverte certo la necessità”.
Il bilancio di Sanitaservice in Puglia, secondo il Segretario regionale della UIL, “è estremamente positivo, non solo per ciò che concerne la stabilizzazione occupazionale per oltre cinquemila lavoratori, il che di questi tempi è un obiettivo non di poco conto, ma anche dal punto di vista del servizio reso nell’ambito della sanità pugliese, a supporto di un servizio pubblico che arranca falcidiato dai tagli indiscriminati, dalla chiusura di tanti centri ospedalieri in zone strategiche della regione e da organici ben al di sotto di quelle che sono le reali esigenze sanitarie dei cittadini pugliesi”. “La Puglia – conclude Aldo Pugliese – sta attraversano un periodo molto delicato, sopportando emergenze ambientali di immani proporzioni, che minano quotidianamente la salute dei cittadini e dei lavoratori. Penalizzare ulteriormente il servizio sanitario sull’altare della politica del risparmio ad ogni costo significherebbe inceppare un meccanismo già precario. La Puglia e i pugliesi non meritano una siffatta umiliazione, ma di godere di condizioni di vita degne di tal nome”.