UIL e UILM di Taranto, appresa la notizia del pronunciamento della Consulta, che nel merito ha riconosciuto la costituzionalità della Legge n.231/12, esprimono la propria soddisfazione in quanto i provvedimenti legislativi adottati per coniugare salute e lavoro sono stati ritenuti pienamente legittimi. Superate, quindi, le forti perplessità suscitate dall’eccezione di costituzionalità, i percorsi strutturati per la fuoriuscita dalla crisi possono dispiegare tutta la loro efficacia a partire dalla piena ed effettiva applicazione delle prescrizioni impartite dall’Autorizzazione Integrata Ambientale. Incombe, ora, sull’Azienda l’obbligo di mettere in pratica e senza ulteriori indugi le prescrizioni impartite nel rigoroso rispetto del cronoprogramma, superando ogni conflitto anche di natura giurisdizionale che possa dilatare i tempi di attuazione degli interventi.
Rivolgono, infine, un pensiero affettuoso a tutti i lavoratori e alle loro famiglie che hanno vissuto con grande apprensione tutti gli accadimenti che si sono succeduti con crescente, intensa, drammaticità dall’estate dello scorso anno e che hanno messo a rischio migliaia di posti di lavoro e l’intera economia del territorio. Ritengono, poi, che sussitano i presupposti per ricucire le forti lacerazioni sociali che si sono prodotte anche a seguito della difficoltà di raggiungere un equilibrio stabile e durevole tra l’esigenza di tutelare la salute dei cittadini e quella di perseguire efficaci politiche di sviluppo industriale. Si augurano che il pronunciamento del massimo Organo giurisprudenziale ristabilisca il giusto clima per operare quelle scelte troppo a lungo differite che consentano un nuovo sviluppo, pensato all’insegna della piena e totale compatibilità ambientale, di un territorio alle prese con una crisi socio – economica di dimensioni sino ad oggi sconosciute. Si riservano, da ultimo, di effettuare valutazioni più specifiche di merito allorquando si conosceranno le motivazioni poste a base dei provvedimenti adottati.