SI INASPRISCE LO SCONTRO CON L’AZIENDA
Quanto affermato da Atisale non trova riscontro con il nuovo organigramma aziendale
A differenza di quanto riportato nel comunicato di Atisale del 3 maggio, la UILA territoriale di Foggia ritiene utile precisare che alcuni lavoratori hanno ricevuto la “comunicazione preventiva di licenziamento per giustificato motivo oggettivo” con immediata sospensione dal lavoro. Non definire tale dicitura licenziamento ma “ridimensionamento dell’organico” è a dir poco singolare.
In realtà, dichiara il segretario della UILA di Foggia – Antonio Castriotta – “si tratta di una vera e propria pugnalata verso i lavoratori, che in questi mesi con il loro impegno e con atteggiamento molto responsabile hanno accompagnato favorevolmente le difficoltà aziendali, acconsentendo anche ad accordi sindacali che hanno ridotto notevolmente il costo del lavoro ed hanno evitato azioni giudiziarie esecutive che avrebbero compromesso sin dall’inizio la complessa procedura concordataria”.
“Non dimentichiamoci – continua il Segretario della UILA – che già lo scorso anno è stata aperta una procedura di mobilità per 5 dipendenti dello stabilimento di Margherita di Savoia (per far fronte sia alla riduzione di attività che di fatturato dell’azienda e posta, peraltro, a fondamento dell’istanza di concordato preventivo ndc) che grazie ad un accordo sindacale ha previsto l’applicazione, i via prioritaria del criterio di scelta della volontarietà, in via subordinata del criterio di raggiungimento dei requisiti di pensione anticipata di vecchiaia”.
Giova ricordare – afferma Castriotta – come le comunicazioni preventive di licenziamento sono scaturite dall’approvazione del nuovo organigramma approvato da Atisale, il quale potrebbe prestarsi, per evidenti lacune ad ulteriori aggravi di spesa in fase di impugnativa del licenziamento.